Loghi, domini, software, immagini, foto, contenuti, interviste, layout del sito, sono tutti asset digitali su cui l’impresa ha investito tempo e danaro; preziosi beni intangibili che costituiscono un vantaggio competitivo e sono dunque asset strategici meritevoli della tutela che la legge riconosce loro.
Individuare gli asset da proteggere, determinare il rapporto costi/benefici delle attività di tutela e le modalità per procedere in concreto, sono ovviamente attività frutto di esperienza e di conoscenze specifiche.Ciascun elemento creativo, anche se immateriale, gode di differenti protezioni. Trattasi di tutele che, a volte, nascono istantaneamente e in modo spontaneo con la loro creazione (Diritto d’Autore) altre, invece, richiedono che il titolare ponga in essere specifiche attività per il loro riconoscimento pubblico, come una registrazione a titolo oneroso presso gli uffici competenti (Marchi Industriali, Registro SIAE, ecc…).
La tutela riconosciuta dall’ordinamento alla proprietà intellettuale, è sempre limitata nel tempo e nello spazio e ogni suo ampliamento comporta, ovviamente, un aumento anche significativo dei costi (es. aumento delle categorie riservate).Per lo sviluppo di progetti digitali ho prestato assistenza e consulenza legale anche nel campo della proprietà intellettuale e industriale (marchi, domini, diritti su software e banche dati, informazioni aziendali riservate, concorrenza sleale), sia nella fase costitutiva di tali diritti, che del loro sfruttamento commerciale, licensing e cessione, seguendo anche numerosi corsi di formazione dedicati.
Per lo sviluppo di imetrixBi – Brand Intelligence & Protection ho studiato le complesse tecniche adottate dalla criminalità informatica internazionale per impiantare attività illecite dedite alla Contraffazione Online e alla Pirateria di Digitale, presdisponendo successivamente tecniche di analisi e di contrasto.
Il diffuso utilizzo di Internet e la semplicità di creare siti e identità digitali, ha accresciuto a dismisura le sofisticate aggressioni in danno degli asset immateriali (marchi, brevetti, domini, immagini, contenuti, ecc…) di un’azienda.
Questi illeciti si fondano sull’indebito utilizzo di marchi registrati negli URL, negli annunci a pagamento, nei motori di ricerca (PPC), nel codice delle pagine e in Siti Web fasulli. Trattasi di attività che compromettono la reputazione e l’integrità dei marchi e che consentono a organizzazioni criminali di trarre indebito vantaggio dai marchi notori.